Il maxiprocesso di Palermo è il soprannome con cui si ricorda il processo penale contro "cosa nostra" iniziato il 10 febbraio 1986 e terminato il 16 dicembre 1987.
Il processo fu tenuto nell'aula bunker dell' Ucciardone dai diversi giudici tra cui spiccavano Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.
Il maxi processo fu reso possibile grazie alle rivelazioni del boss pentito Tommaso Buscetta. Il termine "maxi lo si deve al fatto che furono indagati più di 400 persone che dovettero rispondere alle accuse di omicidio, traffico di stupefacenti ed associazione per delinquere di stampo mafioso. Il verdetto finale portò a 19 ergastoli tra i quali quelli di Bernardo Provenzano e Totò Riina e a 2665 anni di carcere.
Il maxi processo di Palermo è considerato come la prima reazione importante dello Stato contro la Mafia, poiché prima di quest'ultimo l'argomento mafia era stato sempre trattato con leggerezza ed omertà.
Ad oggi si tratta del più grande processo penale della storia giudiziaria.
Nessun commento:
Posta un commento