lunedì 25 maggio 2015

Il libro dell' anno

Isaac Asimov, Fondazione e terra;
New York: Doubleday, 1986
 
 
pag. 39: "Fissò il computer avvertendo una calda sensazione di sollievo. Funzionava perfettamente. Anzi, la sua sensibilità sembrava anche maggiore, e Trevize provava per il computer qualcosa di definibile solo con la parola amore";
pag. 392: "Aveva istruito il computer perché emettesse una nota bassa e riverberante dopo avere calcolato [...]. Non c'era alcun motivo di farlo...solo la soddisfazione di sentire quel suono e sapere che forse la ricerca era terminata.".
 
Questo  romanzo di Isaac Asimov si colloca nel più ampio "Ciclo della fondazione".
La trama del romanzo narra di Golan Trevize nel suo viaggio alla ricerca del primo pianeta in cui si sia sviluppata la razza umana. Il protagonista è accompagnato da Bliss, una ragazza in costante contatto col suo pianeta d'origine e con capacità mentali notevoli, e lo studioso di storia antica Janov Pelorat . Inizierà dunque un lungo viaggio che porterà i tre protagonisti ad esplorare mondi differenti, più o meno abitabili, e ad incontrare entità bizzarre, quali muschi parassiti, animali ed ermafroditi solitari. Le conoscenze e le capacità di tutti saranno fondamentali nel corso del viaggio.
 
 Oltre a trattare la questione sui viaggi e le esplorazione spaziali molto in voga  dalla seconda metà  del XX sec. Il libro analizza il tema dell'individualità in contrapposizione ad una nuova forma di intelligenza collettiva costituita tramite la connessione di ogni essere vivente dell'universo nella rete chiamata "Galaxia".
Inoltre è affascinante il modo scientifico, per così dire, con cui vengono descritte le tecnologie ed affrontate le nuove scoperte: mezzi di trasporto, pianeti sconosciuti, nuove culture di diversa natura...
Il finale lascia comunque un interrogativo inquietante che, purtroppo, non è stato e non potrà mai essere chiarito da Asimov.
 



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